Come è nata l‘idea
Un museo del mare, lontano dal mare, certamente vi siete chiesti il perché. Eppure un museo vivo, che parla del passato di oggi e del prossimo futuro.
Ecomuseo 38Nord sulla vita marina che funzionerà come laboratorio per la sensibilizzazione sui temi ambientali,
fornendo esperienze sensoriali e permettendo ai visitatori di fruire delle diverse esposizioni relative agli ambientí marini.
Partinico, comune della provincia di Palermo, con poco meno di trentaduemila abitanti. Sorge a nord del lago Poma e del fiume Jato, in prossimità del golfo di Castellammare, alle pendici settentrionali del monte Gradara, nella Sicilia settentrionale. Il nome Partinico deriva dal Romano “Parthenicum”. È composto da “Parthenos”, Tempio edificato in onore del Dea della Caccia Diana e da “Inico” originaria capitale de Regno Sicano.
Siamo nel Centro storico di Partinico (PA). La cittadina si incontra a 175 metri sul livello delmare, al centro del Golfo di Castellammare del Golfo. Dista 13 Km dalle spiagge di Trappeto (PA), 37 Km dalla Statua della Liberta Mondello, 25 Km dal litorale di Alcamo Marina (TP) e per chi aspetta di Incontrarsifaccia a faccia con un mitico Dio Greco, dista 39 Km da Segesta, Km 76 dallo “Stagnone” di Mozia dove potreste incontrare il pescatore poeta, Km 87 dai Templi di Selinunte e Km 162 dai Templi di Agrigento Volevamo infatti scegliere un posto della Sicilia occidentale, che potesse fare da HUB fra i punti di mare più salienti tanto turistici che di importanza ecosostenibile. A sapere: AMP (Aria Marina Protetta) isola di Ustica Ustica - 38 miglia, AMP Capo Gallo (dove sono cresciuto mi immergendo tutti i giorno d’estate) e Isola delle Femmine – 15 miglia; AMP Isole Egadi - 61 Miglia Ed ancora Castellammare del Golfo, Scopello e la Tonnara, San Vito Lo Capo Perché HUB. Nel 2018 abbiamo promosso una spedizione Brasile- Italia, con Il progetto Jemanja “A picture for Tomorrow” quando abbiamo introdotto l’ uso di Mini ROV elettrici, per monitorare la qualità dell’ acqua e poter creare dei registri che possano aiutare gli scienziati e gli studiosi di tutto il mondo a seguire i cambiamenti del ‘ecosistema e climatici.
Visitando le Nostre spiagge
A pochi chilometri da Partinico si trovano alcune delle spiagge più belle della Sicilia, oltre a siti archeologici che potete vedere nella gallery qui sotto.
Statua della Liberta
Palermo
Piazza Vittorio Veneto è una piazza di Palermo, situata al termine di via Libertà. Essa è nota per la presenza del Monumento al cinquantenario della liberazione di Palermo successivamente dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, attorno alla quale è presente un'esedra di colonne, aggiunte successivamente. La piazza e la statua centrale vennero edificate all'inizio nel 1910.
Tratto da Wikipedia
Mondello
L'Antico Stabilimento Balneare
Una delle opere architettoniche in stile Art Nouveau più belle d'Europa, nasce nei primi anni del Novecento, in seguito alla bonifica del litorale palermitano.
Isola delle Femmine
Paesaggi
Il territorio comunale, tra i meno estesi della provincia, è posto alle pendici di pizzo Mollica e montagna Raffo Rosso e comprende l'omonimo isolotto, detto anche Isola di Fuori. Il territorio è regolare e pianeggiante e le coste sono basse e la maggior parte rocciose.
Tratto da wikipedia
Partinico
Palazzo Ram
Palazzo della famiglia nobile dei Ramo, uno dei pochi complessi monumentali di Partinico, risalente ai nuclei di parrocchiani insediatisi nella seconda metà del secolo XVI attorno alla chiesa di Maria SS. Annunziata. Sorge leggermente al di sopra dello scenario della piana di Partinico, al confine con il territorio di Borgetto. Questa lontananza ne fa un oggetto architettonico unico, diverso dalle “terre fortificate” del circondario.
Partinico
Real Cantina Borbonica
La Real Cantina Borbonica, fu fatta costruire nel 1800 da Ferdinando III, Re di Sicilia (divenuto dopo la Restaurazione Ferdinando I, Re delle due Sicilie) e rappresenta una delle più belle e importanti opere a noi rimaste dal passaggio dei Borboni in Sicilia. Sita in quella che un tempo era la periferia del paese, lungo la strada per Sancipirrello, sorge inizialmente come “Incantina di vino, liquori ed olii” con annesso “fondaco bettola e locanda”, costituiva il centro di raccolta e di vendita dei prodotti dell’Azienda reale, ma nello stesso tempo punto di riferimento per i proprietari delle masserie, ricadenti nella mensa arcivescovile di Monreale per il pagamento dei canoni fiscali.
Partinico
Chiesa di Maria Santissima Annunziata
All'interno della Chiesa Madre vi sono diverse pitture del XVI e XVII secolo. Degne di nota sono: 1) una grande tela, di mt. 2 x 3, raffigurante "L'Assunta", collocata nella prima arcata della navata destra; tale opera, eseguita da Antonino Spatafora detto "Il Panormita", è datata 20 febbraio 1579. Notevoli in questa tela sono la forza espressiva dei personaggi, e le armoniche strutture architettoniche raffigurate sullo sfondo. 2) quattro tele di scuola lombarda del '600, collocate due nella Cappella del Crocifisso, e precisamente "Santa Maddalena in preghiera" e "Santa Rosalia in estasi", e due nella Cappella della Madonna del Ponte, e precisamente "Sant'Agata" e "Santa Caterina".
Partinico
Fontana degli Otto Cannoli
a fontana degli Otto Cannoli prende proprio il nome dalle otto canne che versano costantemente acqua potabile ed è una delle poche fontane superstiti che si trovavano nel centro del paese. Fatta realizzare nel 1716 dal Cardinale Acquaviva, inizialmente si trovava in Piazza V.E.Orlando e solo nel 1824 venne trasferita nell'attuale sito, cioè nella centrale Piazza Duomo adiacente la Chiesa Madre (matrice) dal Barone della Leccia. Realizzata in marmo scolpito in stile "barocco", la Fontana è costituita da una vasca rettangolare nella quale le otto canne versano l'acqua, da quattro iscrizioni in latino e da un fastigio con lo stemma del Cardinale Acquaviva. Da notare anche la recinzione ed i quattro lampioni in ghisa di chiara impronta liberty, che insieme alla Fontana costituiscono uno dei pochi arredi urbani storici di Partinico. Oggi come in passato, può essere considerata a tutti gli effetti il simbolo della città di Partinico.
Progetto Jemanja “A picture for Tomorrow”
Progetto dall'unione europea
Ecomuseo 38Nord SRL La cultura del mare in Sicilia e le sue tradizioni. Uno sguardo alla Biodiversità del Golfo di Castellammare.
Descrizione dell'attività
Ecomuseo 38Nord sulla vita marina che funzionerà come laboratorio per la sensibilizzazione sui temi ambientali, fornendo esperienze sensoriali e permettendo ai visitatori di fruire delle diverse esposizioni relative agli ambientí marini.